PRESENTAZIONE

 Il modulo fornisce nozioni cliniche e tecniche che guidano alla realizzazione della protesi totale nel rispetto dei concetti di ritenzione, stabilità, estetica, funzione e deglutizione.

Verrà messa in risalto l’importanza dei “confini dinamico-funzionali” indispensabili per una riabilitazione protesica individualizzata nel rispetto delle molteplici  funzioni stomatognatiche.

Durante la fase pratica i partecipanti saranno seguiti dai tutor nei vari passaggi per una corretta comprensione e applicabilità dei confini dinamici (spazio funzionale vestibolo-linguale, dimensione, spazio libero, rapporto mandibolo-cranico) rilevazioni dinamico-funzionali fondamentali per la realizzazione di qualsivoglia manufatto protesico e/o dispositivo ortognatodontico. Il corso si alterna in fasi cliniche e fasi tecnico costruttive per evidenziare i necessari passaggi odontoiatria/odontotecnico al fine di realizzare clinicamente (nel rispetto dei parametri funzionali) e tecnicamente (riproducibilità in laboratorio delle varie fasi mediche) il manufatto protesico.

PROGRAMMA

Registrazione iscritti ore 8.30 – Inizio lavori 1° giorno ore 9.00

Cenni di gnatologia neuromiofasciale (secondo IAPNOR) : spazio libero, posizione neutra ,dimensione verticale, piano occlusale, rapporto cranio mandibolare, definizione e misurazioni.

Concetti di spazio libero funzionale, di barriera e dei confini protesici.

Significato clinico e tecnico della protesi totale neuromiofasciale

Rilevazione e trasferimento delle funzioni dinamiche.

Analisi e valutazione delle protesi preesistenti controllo e “rigenerazione” secondo i principi  della neuromiofasciale.

Alginati, gessi per modelli, resine per porta impronte – (aspetti merceologici, indicazioni e utilizzo) Importanza del Portaimpronte individuale.

Trattamento Portaimpronte individuale in neuromiofasciale.

Registrazione e funzionalizzazione dei margini protesici.

Portaimpronte funzionalizzato con ULF. T.E.N.S. e preparazione alla registrazione.

Boxaggio

Sviluppo delle impronte definitive Squadratura e rifinitura dei modelli

Basetta modulabile

Rilevazione dello spazio funzionale vestibolo linguale con evidenziazione delle aree di conflitto tra la funzione della lingua delle labbra e delle guance

Realizzazione delle basette modulari. Casi esemplificativi

Vallo in cera inferiore e superiore

Rilevazione del rapporto cranio mandibolare e dello spazio libero con ULF-TENS 

Spazio funzionale trasversale – Esercitazioni pratiche

Trattamento della basetta modulabile con la registrazione dello spazio vestibolo-linguale (registrata in precedenza sul paziente).

Montaggio in articolatore

Articolatori valori medi e semi aggiustabili – caratteristiche

Terminus: caratteristiche e tecniche d’uso

Indicazioni e criteri di scelta del paraboloide. Casi esemplificativi

Posizionamento delle arcate dentule

Posizionamento sul terminus dei modelli utilizzati per il caso pratico

Metodo di montaggio e posizionamento del paraboloide – Esercitazioni pratiche

Importanza e utilizzo della registrazione dello spazio vestibolo-linguale all’interno del rapporto mandibolo cranico.

Montaggio denti

Scelta del dente in protesi totale neuromiofasciale.

Posizionamento e montaggio dei denti inferiori nello spazio  funzionale vestibolo-linguale con particolare attenzione alle aree di conflitto tra la funzione linguale e labiale – Esercitazioni pratiche

Posizionamento e montaggio dei denti superiori – Esercitazioni pratiche Contatti occlusali e controllo del montaggio – Esercitazioni pratiche Modellazione del corpo protesico – Esercitazioni pratiche Trasformazione in resina del corpo protesico

Sistemi di immuffolamento, gessi per muffole e resine di polimerizzazione. Riocclusione della protesi polimerizzata rifinitura, lucidatura.

Valutazione strumentale e clinica della integrazione del manufatto protesico al livello locale (apparato stomatognatico) e generale (neuromiofasciale secondo iapnor)

Importanza dell’utilizzo delle funzioni dinamiche (dimensione, spazio libero, rapporto mandibolo-cranico spazio funzionale vestibolo-linguale) per le soluzioni ancorate a denti o impianti. Casi esemplificativi.

 Utilizzo delle funzioni dinamiche (dimensione, spazio libero, rapporto mandibolo-cranico, spazio funzionale vestibolo linguale) in ortognatodonzia. Casi esemplificativi.

 Come utilizzare le registrazioni dinamico funzionali nel flusso digitale: stato dell’arte.

Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione ai sensi del D.P.R. 348/8 del D.M. 30/1/82, attuativo del D.P.R. 761/79.

MATERIALE OCCORRENTE PER LE ESERCITAZIONI PRATICHE

Materiale fornito dalla segreteria organizzativa:

• n° 2 modelli edentuli in gesso extra duro;
• n° 1 placca in resina superiore con tampone d’occlusione;
• n° 1 placca in resina inferiore modulabile con tampone d’occlusione;
• 1 registrazione dello spazio libero vestibolo-linguale con evidenziazione delle aree di conflitto tra la funzione della lingua, delle labbra e delle guance;
• cera per protesi mobile, carta d’articolazione;
• denti per montaggio arcato superiore e inferiore. Offerti dalla Major (inquadra QR)
• silicone da Offerti dalla Major (inquadra QR)         

Materiale a carico del partecipante:

• camice;
• terminus con paraboloidi (obbligatorio) *
• micromotore con frese per resina;
• tazza e spatola, spatole e spatolini da modellazione Busen portatile;

* chi non ne è provvisto è pregato di informare la segreteria.

Il flusso digitale in protesi totale: stato dell’arte. *Al termine del corso verrà rilasciato attestato di partecipazione ai sensi del D.P.R. 348/8 del D.M. 30/1/82, attuativo del D.P.R. 761/79.